L’ancoraggio è necessario quando vogliamo mantenere la nostra imbarcazione in un determinato punto per un periodo prolungato, sia per scelta personale, sia a causa della mancanza di ormeggi disponibili sulla costa, una situazione frequente durante l’alta stagione turistica.
Prima di procedere con l’ancoraggio, consultiamo la guida nautica (portolano) per ottenere informazioni sulla località scelta e verifichiamo le previsioni meteo per i naviganti. Prestiamo particolare attenzione alla direzione e all’intensità del vento per evitare movimenti eccessivi dell’imbarcazione. Se possibile, eseguiamo la preparazione e l’ancoraggio durante il giorno, poiché il rischio di fallimento è significativamente maggiore di notte.
Procedura di ancoraggio:
- Scelta della posizione – selezioniamo il punto di ancoraggio considerando la distanza dalle altre imbarcazioni, la natura del fondale, la profondità del mare e le possibili derive dovute al vento o alle correnti marine.
- Preparazione dell’ancora – un membro dell’equipaggio a prua prepara l’ancora: la libera, la estrae dalla sua sede e la abbassa sopra la superficie del mare (non in acqua!).
- Manovra di ancoraggio – avviciniamoci lentamente al punto di ancoraggio con il vento di prua, fermiamo l’imbarcazione e iniziamo la retromarcia; abbassiamo l’ancora, lasciamo andare la cima dell’ancora e osserviamo se si è fissata correttamente; se l’ancora “ara”, ripetiamo l’operazione.
- Lunghezza della cima – caliamo in acqua almeno il triplo della lunghezza della cima/catena rispetto alla profondità del mare, fermiamo il verricello e fissiamo la cima/catena di ancoraggio a prua; se l’ancora ha “preso”, l’imbarcazione si orienterà rapidamente con la prua verso il punto di ancoraggio.
- Verifica dell’ancoraggio – controlliamo il movimento dell’imbarcazione rispetto alla costa; se percepiamo vibrazioni sulla cima/catena, l’ancora non è sufficientemente ancorata. In tal caso, ripetere il processo di ancoraggio.
- Controllo finale – monitorare la posizione dell’imbarcazione per un po’ di tempo. Se si sospetta che l’ancora non regga, non aspettare. Controllare nuovamente la posizione e, se necessario, ripetere l’ancoraggio.
- GPS attivo – durante la notte è consigliabile dormire con il GPS attivo e la funzione “Drag Alarm” accesa (se disponibile), che avvisa in caso di spostamento dell’imbarcazione dalla zona di ancoraggio impostata.
L’ancoraggio in Adriatico è generalmente gratuito. Tuttavia, nelle località più frequentate, i residenti spesso richiedono un pagamento.
Anche l’ormeggio alle boe raramente è gratuito. Se si utilizza una boa standard più leggera, è sempre consigliabile legarsi all’anello situato nella parte inferiore della boa e non alla parte superiore. Per boe più grandi e robuste, è possibile ormeggiare anche sulla parte superiore.
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