Impara i 5 nodi marinari più importanti che ogni appassionato di nautica dovrebbe conoscere.
Che cos’è un nodo?
Un nodo è definito come un anello su una corda, un metodo per unire due o più corde o un anello utilizzato per legare una corda a un oggetto.
Che cos’è un buon nodo?
Un nodo eseguito correttamente, che si può fare rapidamente, tiene saldamente, è affidabile e può essere sciolto con facilità.
Dove si usano i nodi?
Nonostante i progressi tecnologici nella navigazione e nella nautica, con nuove forme e materiali, la corda rimane uno strumento indispensabile su tutte le imbarcazioni, dai piccoli battelli alle enormi navi transoceaniche che solcano i mari e gli oceani. Conoscere i nodi è quindi fondamentale per una navigazione sicura e affidabile.
Gassa d’amante
Il nodo più versatile, conosciuto con molti nomi: nodo non scorrevole, nodo del marinaio, nodo morto, nodo in nylon, Bowline (ing.).
Il nome stesso indica che non si stringe, quindi è facile da sciogliere. È comunque affidabile e utile. Si usa per ormeggiare le barche ai pali, per legare vele o teli, e per assicurare e soccorrere.
Fai un anello. Passa il capo della corda dal basso attraverso l’anello, intorno alla parte fissa, e ritorna nell’anello, stringendo.
(Foto: pinterest.com)
Nodo parlato
Conosciuto anche come nodo di legatura o nodo stringente, Clove Hitch (ing.). È molto semplice, tiene bene e si stringe sotto carico. Si usa per fissare i parabordi alla battagliola o per ormeggiare rapidamente in modo temporaneo.
Passa il capo della corda sopra il palo, fai un altro giro e tira il capo sotto il secondo giro, quindi stringi entrambe le estremità. Con carichi pesanti, può diventare difficile da sciogliere.
(Foto: news.toolbox.co.uk)
Nodo a otto
Il nodo a otto, o Figure Eight knot (ing.), è semplice e viene usato come nodo di arresto per evitare che la corda scivoli. Fai un anello, avvolgi il capo attorno alla parte fissa della corda e passalo attraverso l’anello. Per un nodo più grande, passa il capo attraverso l’anello un’altra volta.
(Foto: news.toolbox.co.uk)
Nodo d’ancora
Il nodo d’ancora, o Fisherman’s Bend (ing.), è adatto per legare a un anello o un’ancora. Non si stringe sotto carico, quindi è facile da sciogliere.
È simile al nodo parlato, ma con una differenza: quando fai il primo anello, passa il capo sotto la corda vicino al palo o al gancio. Avvolgi la corda due volte, passa il capo sopra la parte fissa e concludi con un mezzo nodo sotto gli avvolgimenti.
(Foto: deltas.freeserve.co.uk)
Nodo di galloccia
Il nodo di galloccia, o Cleat Hitch (ing.), viene usato per fissare le cime agli ormeggi. È un nodo semplice e auto-stringente per assicurare le cime di ormeggio e ancoraggio sulle gallocce delle imbarcazioni moderne.
Fai il primo giro attorno alla galloccia, quindi avvolgi la cima con un movimento a forma di otto. Alla fine, passa il capo sotto l’ultimo avvolgimento e stringi.
(Foto: news.toolbox.co.uk)
Curiosità: Nodo come unità di velocità
I nodi usati per le corde non vanno confusi con il nodo come unità di velocità nella nautica. Un nodo corrisponde alla velocità di un miglio nautico all’ora, ovvero circa 0,5144 m/s.
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